BCV Progetti è una società italiana che opera nel campo dell'ingegneria strutturale da quasi 40 anni. La sua attività principale si svolge nell'ambito della ingegneria strutturale. Le strutture in acciaio, in cemento armato, in legno ma anche nei più disparati materiali sono il nostro lavoro quotidiano. Nei molti anni di attività abbiamo progettato e realizzato strutture gettate in opera per abitazioni, componenti prefabbricati per edilizia industriale, edifici civili ed industriali in acciaio, ponti in calcestruzzo ed in acciaio ma anche specchi per telescopi, componenti di strumenti per osservazioni astronomiche in orbita attorno alla terra, sculture e monumenti e perfino alcuni componenti di arredo ed allestimenti teatrali.
La nostra pagina dei progetti contiene la descrizione di alcune delle principali opere a cui abbiamo prestato la nostra attenzione. L'elenco completo sarebbe probabilmente troppo lungo e di poco interesse.
Tra le realizzazioni più recenti e di maggiore complessità bisogna ricordare il progetto delle strutture del Teatro degli Arcimboldi a Milano Bicocca, sede provvisoria del Teatro alla Scala durante i lavori di ristrutturazione della sede storica. Il progetto è stato sviluppato in stretto coordinamento con Gregotti International, progettista architettonico del Teatro. Per maggiori dettagli si veda la pagina di progetto dell'intervento.
Un progetto non ancora realizzato è il nuovo Centro Culturale di Torino, in collaborazione con lo Studio dell'arch. Bellini. La particolarità del progetto e la complessità delle sue varie componenti ci hanno stimolato a trovare soluzioni non convenzionali per le diverse componenti.
Il progetto della quarta corsia della Autostrada A4 da Milano a Bergamo ci ha permesso di esaminare e risolvere i problemi legati alla realizzazione di ponti particolari, progettati e realizzati in acciaio per scelte costruttive ma aderenti alla forma degli esistenti ponti in calcestruzzo. Il ponte sul fiume Adda e quello sul fiume Brembo hanno costituito una palestra di ingegneria che ci ha anche divertito.
In conclusione di questa breve presentazione occorre ricordare il progetto e la direzione lavori delle opere di fondazione del nuovo Radiotelescopio Nazionale in Sardegna. L'esigenza di contenere gli abbassamenti durante il transito delle ruote del radiotelescopio ci ha portato ad una raffinata analisi ad elementi finiti dell'insieme fondazione-terreno di sedime ed al progetto di una struttura in grado di limitare i cedimenti differenziali entro ordini di grandezza non certamente consoni alle usuali unità di misura dell'ingegneria civile.